L’utilizzo del farmaco equivalente come strumento di conciliazione tra il contenimento dei costi e l’appropriatezza delle cure farmacologiche.

Mirosa Dellagiovanna(1), Gianluigi Pertusi(2)
(1) Responsabile Servizio Farmacia Territoriale e Controllo Spesa Farmaceutica dell’ASL di Pavia
(2) Partner Next Value Care


In coerenza con gli obiettivi di razionalizzazione della spesa farmaceutica, la Regione Lombardia nel corso del 2007 ha sperimentato un percorso innovativo finalizzato a creare le condizioni organizzative necessarie per generare un diverso approccio all’utilizzo del farmaco equivalente. Dall’analisi dei dati di contesto e di simulazione degli impatti derivanti dalla maggior diffusione dei medicinali a brevetto scaduto, è stato identificato nell’ASL di Pavia un obiettivo di sistema – che è stato oggetto di negoziazione con la medicina del territorio e con quella specialistica – pari al 37% di unità di farmaco equivalente sul volume totale prescritto, articolato per ATC e per medici rispetto al 32,3% registrato nel 2006. Il percorso attivato ha permesso il raggiungimento dell’obiettivo e contestualmente ha garantito i livelli di assistenza farmaceutica per l’anno 2007 e il contenimento della spesa.