La prevenzione degli eventi cardiovascolari: il Progetto Cuore

Simona Giampaoli

Direttore Reparto Epidemiologia delle malattie cerebro e cardiovascolari
Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma


L’identificazione del rischio cardiovascolare è uno degli obiettivi principali della prevenzione e costituisce la premessa necessaria per l’attivazione di azioni finalizzate alla riduzione dei fattori di rischio modificabili, dal cambiamento dello stile di vita all’intervento farmacologico. Il Progetto CUORE, finanziato dal Ministero della Salute, ha raccolto i dati di diversi studi longitudinali e ha permesso la costruzione di carte del rischio cardiovascolare, che permettono di valutare, nelle persone esenti da precedente evento cardiovascolare, la probabilità di ammalarsi di un evento cardiovascolare maggiore (infarto del miocardio e ictus) nei 10 anni successivi, conoscendo il valore di alcuni fattori di rischio (età, sesso, abitudine al fumo, pressione arteriosa sistolica, colesterolemia e diabete). E’ in corso intensa attività di formazione dei medici di medicina generale sull’uso e applicazione del rischio cardiovascolare da parte dell’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il Centro per il Controllo delle Malattie del Ministero della Salute (CCM) e l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).